Pasti sostitutivi per dimagrire, quello che i produttori non ti dicono
Hai cercato in internet le opinioni sui migliori sostitutivi del pasto in polvere, ti sei fatto/a consigliare da amici, parenti e presunti guru, li hai provati di varie tipologie e marche, ma nonostante ciò i risultati in termini di dimagrimento sono stati scadenti, perchè?
In questo articolo redatto dal nostro team di esperti nutrizionisti, focalizzeremo l’attenzione sulle caratteristiche nutrizionali che un integratore sostitutivo del pasto dovrebbe possedere per essere efficace, di come assumerlo e soprattutto del perchè molte volte il suo utilizzo non garantisce risultati consoni alle nostre aspettative.
Pasti sostitutivi dimagranti in polvere, cosa sono e come nascono
I Meal Replacement, cosi come li chiamano gli americani, sono delle miscele a base di vitamine, minerali, proteine e carboidrati, studiate per sostituire un pasto solido.
Ideati dapprima negli Stati Uniti e poi commercializzati in tutto l’occidente, i primi sostitutivi del pasto erano in realtà inizialmente studiati per alimentare gli individui affetti da gravi patologie.
Ne è un esempio concreto la formula Metamyosyn ideata dalla Metabolic Prescription and Experimental & Applied Sciences (Met-RX), probabilmente il primo pasto sostitutivo in polvere di elevata qualità somministrato ai malati oncologici o con gravi problemi gastrointestinali.
La formula in questione prevedeva una miscela di proteine a lento e veloce rilascio da uova e latte (alto valore biologico), un profilo di micronutrienti essenziali completo nonchè un composto a base di carboidrati a graduale rilascio come le maltodestrine.
Chiarito quindi che questo tipo di prodotto nasce essenzialmente per nutrire l’organismo e non per favorire direttamente il dimagrimento, cerchiamo di comprendere quando può realmente tornarci utile e soprattutto come utilizzarlo.
Cosa ci nascondono i produttori, perchè a volte non funzionano
Sebbene i pasti sostitutivi oggi vengano venduti in diversi formati, polvere, ready-to-drink o pronti da bere e barrette, è necessario chiarire alcuni punti al fine di aiutare il consumatore ad effettuare la scelta giusta, ove strettamente necessaria, al momento dell’acquisto.
Nonostante le formule moderne presentino un apporto energetico limitato e principi attivi termogenici o lipolitici (carnitina, garcinina, sinefrina, acidi grassi omega-3 e 6 etc. etc.) inseriti nei prodotti al fine di favorire un minore introito calorico quotidiano, il presupposto essenziale da rispettare se si vuole davvero dimagrire consiste nel raggiungimento del bilancio calorico negativo.
Il Bilancio Energetico Negativo o Deficit calorico è un requisito essenziale se si vuole dimagrire anche solo di 1kg. Solo se l’apporto energetico giornaliero è minore del suo fabbisogno si può perdere peso, poichè, il deficit calorico che ne risulta, viene bilanciato dal corpo tramite l’ossidazione lipidica (utilizzo dei grassi di deposito per finalità energetiche) e processi alternativi.
Qual’è però l’aspetto troppo spesso sottovalutato al momento dell’acquisto di un sostitutivo del pasto? Semplice, la qualità degli ingredienti! Gli standard qualitativi delle materie prime utilizzate e soprattutto le fonti nutrizionali e dunque le calorie apportate non sono tutte uguali.
A parità di energia introdotta, se l’ingrediente utilizzato non sarà qualitativo e biodisponibile, parleremo di “calorie vuote“, differentemente se il composto sarà altamente biodisponibile, beneficeremo di un effetto fisiologico degno di nota sul nostro organismo, qualunque sia il nostro obbiettivo.
Come riconoscere un pasto sostitutivo per dimagrire di qualità?
Se il tuo obbiettivo è quello di gestire il peso corporeo, prima di procedere all’acquisto di questo tipo di integratore alimentare, verifica che possieda i seguenti requisiti, e quindi:
1. Profilo dei micronutrienti essenziali completo, poichè una carenza di vitamine e minerali equivale, oltre a potenziali problemi di salute, al sicuro fallimento di ogni dieta; tali nutrienti sono infatti fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo e assorbimento di tutti i macronutrienti (protidi, lipidi e glucidi).
2. Tipologia dei carboidrati, diffida dagli integratori che contengono solo una fonte glucidica perlopiù proveniente da zuccheri semplici ad elevato indice glicemico; dosi non troppo elevate di glucosio possono comunque dar luogo a massicce secrezioni insuliniche e conseguente accumulo adiposo.
3. Fonti proteiche, prediligi sempre le proteine complete ed evita quelle a basso valore biologico; troppo spesso ultimamente si demonizzano le proteine animali senza nessuna base scientifica. Ricorda invece che i protidi vegetali devono essere generalmente miscelati tra loro per fornire lo stesso apporto plastico ed energetico.
4. I sostitutivi del pasto non sono tutti uguali! Se stai seguendo una dieta dimagrante prediligi le miscele in polvere ed evita gli snack sostitutivi come le barrette proteiche, poichè per loro natura contengono delle sostanze “riempitive” che di certo non favoriscono un fisico asciutto e magro.
5. Controlla le quantità di sodio per porzione o su 100g, una dose troppo eccessiva di questo minerale potrebbe facilitare la ritenzione extracellulare dei liquidi rallentando di conseguenza il dimagrimento e la definizione;
6. Non farti “abbindolare” dagli arricchimenti presenti nella formula,seppur efficaci, carnitina, colina, aminoacidi vari ed estratti vegetali di vario tipo non possono prescindere dalle altre caratteristiche fin qui citate, per cui non basare mai la tua scelta solo osservando i composti aggiunti.
7. Controlla sull’etichetta nutrizionale quali e quanti tipi di edulcoranti possiede, meglio se di origine naturale (tipo la stevia) o comunque ad alto potere dolcificante (sucralosio),evita i coloranti e gli aromi artificiali, sostanze inutili che non sostengono il benessere del nostro corpo.
Infine controlla il rapporto tra i macronutrienti, un integratore di qualità per sostituire i pasti dovrebbe contenere una percentuale di proteine nobili non inferiore al 20-30% e un quantitativo di grassi saturi non superiore al 2-3%.
Altri fattori che influenzano l’efficacia dei sostitutivi del pasto dimagranti
Oltre alle proprietà basilari che ogni integratore per la gestione del peso corporeo dovrebbe possedere, esistono ulteriori fattori che possono influenzare l’esito di ogni programma per il dimagrimento, vediamo quali:
1. Stile di vita, lo stress e i ritmi frenetici della vita quotidiana favoriscono la produzione di cortisolo, un ormone secreto dalle ghiandole surrenali prettamente catabolico (distrugge il tessuto magro) che induce inoltre l’accumulo di liquidi extracellulari (ritenzione idrica) e la formazione di adipe localizzato su addome, fianchi, cosce e glutei;
2. Riposo notturno adeguato, e’ proprio durante le ore di sonno profondo che si verificano i naturali picchi fisiologici di produzione ormonale atti ad avviare e sostenere i processi depurativi e rigenerativi del nostro corpo, è stato dimostrato che la carenza di sonno produce un evidente rallentamento del metabolismo basale a riposo.
3. L’alimentazione, troppo spesso consumiamo cibi “light” pre-confezionati credendo di alimentarci in modo corretto, nulla di più sbagliato! Gli stessi contengono tossine di vario tipo e additivi “nascosti” che non fanno altro che infiammare il nostro corpo e inibire la funzionalità del sistema linfatico.
In merito a quest’ultimo aspetto dobbiamo inoltre ricordare che le intolleranze alimentari al lattosio, al glutine e altre specifiche, anche se moderate, possono compromettere la lipolisi.
Conclusioni
Questo articolo redatto dai nostri esperti vuole essere un piccolo vademecum che sappia educarti alla scelta dei migliori sostitutivi del pasto in polvere. Abbiamo quindi visto come sono nati i primi integratori di questo tipo, quali caratteristiche nutrizionali devono avere e soprattutto come distinguere un prodotto di qualità tra le tante proposte presenti in commercio.
Ora che conosci tutto ciò, se vuoi scoprire quali sono i migliori sostitutivi del pasto dimagranti, puoi contattarci e commentare l’articolo qui di sotto!
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