Blog

Proteine concentrate o isolate? Spieghiamo le differenze

Proteine concentrate o isolate? Spieghiamo le differenze

Gli integratori proteici concentrati o isolati ricoprono sicuramente un ruolo di primaria importanza nell’alimentazione dello sportivo che vuole massimizzare le proprie capacità di recupero fisico e stimolare la crescita muscolare.

Sulla scelta delle proteine in polvere da utilizzare si dibatte da anni. Forum e siti internet del settore ne parlano continuamente chiedendosi se sono migliori le proteine concentrate o isolate, senza domandarsi però quando è opportuno assumere l’una o l’altra tipologia.

Ognuna ha le sue specificità e può essere adatta (o non) a seconda delle esigenza del consumatore sia in termini prestazionali che, soprattutto, salutistici.

Proteine concentrate o isolate? Ecco le differenze

Conosciute con il nome di Whey protein (siero proteine del latte), queste fonti protidiche estratte dal latte intero bovino vengono lavorate tramite due metodi d’estrazioni differenti, ma entrambi innovativi, che consentono il mantenimento delle caratteristiche nutrizionali native dell’alimento.

Il siero del latte ha un valore biologico di 104. Ciò determina un profilo aminoacidico completo che rifornisce l’organismo di tutti i “mattoncini” necessari per costruire, o mantenere, la muscolatura.

Metodi di estrazione

Proteine concentrate
Le cosiddette WPC (Whey Protein Concentrate) vengono lavorate tramite ultrafilitrazione, un procedimento a basse temperature concernente l’utilizzo di particolari membrane semi-permeabili capaci di separare le impurità dal materiale proteico mantenendone inalterate tutte le proprietà nutrizionali.

Proteine isolate
Per essere definite tali, le proteine isolate sono processate tramite scambio ionico o microfiltrazione a flusso incrociato. Tralasciando la prima metodologia, pratica in disuso che prevede l’utilizzo di agenti aggressivi (resine) che alterano le proprietà native del siero di latte, la microfiltrazione (CFM) prevede un procedimento fisico dove la proteina in polvere viene lavorata a partire da una soluzione acquosa insieme ad altri soluti.

Quali sono i vantaggi e svantaggi di queste tecniche? Scopriamolo subito.

Ultrafiltrazione (whey concentrate) o microfiltrazione (isolate)? PRO e CONTRO

PROTEINE CONCENTRATE

VANTAGGI
Innanzitutto la versatilità d’utilizzo. Questa proteina viene digerita in 1,5-2 ore max. ed è quindi adatta in ogni momento della giornata, a colazione così come negli spuntini ed un pò meno nell’immediato post workout, ma su questo occorre fare chiarezza. Sebbene la finestra anabolica che si genera durante e subito dopo l’allenamento sia molto importante per tamponare il catabolismo sostenendo da subito la rigenerazione tissutale, occorre ricordare che l’ipertrofia muscolare non si verifica solo nei 30 minuti successi allo sforzo fisico. Se poi a questo aggiungiamo il metodo con cui vengono estratte, che non causa un’eccessiva denaturazione della proteina (rimane sul 90-96%), l’elevata presenza di importanti sali minerali, l’attività biologica in gran parte mantenuta rispetto al siero idrolizzato o isolate ed il rilascio ematico aminoacidico medio-veloce, possiamo comprendere da soli come la presunta minore qualità di questa fonte proteica non sia poi tanto vera.

SVANTAGGI
Sicuramente la percentuale proteica generalmente più bassa rispetto alle isolate (70-85% contro 88-95%) che richiede quantitativi d’assunzione maggiori per raggiungere l’introito proteica desiderato, l’eccessiva risposta insulinica sconsigliata per coloro che soffrono di insulino-resistenza, ed infine le percentuali di grassi e lattosio (per approfondire leggi Problemi con le proteine del latte, intolleranza o allergia?non adatte nei regimi dimagranti volti alla massima definizione dei muscoli nonchè da coloro che sono intolleranti a questo zucchero del latte.

PROTEINE ISOLATE

VANTAGGI
Il procedimento estrattivo di microfiltrazione a flusso incrociato elimina meticolosamente i lipidi (colesterolo) ed i glucidi (lattosio) contenuti nel latte intero, tramite particolari membrane di ceramica aventi fori microscopici, . Si tratta di una procedura molto dispendiosa a livello economico che però assicura la massima qualità consentendo, al contempo, l’ottenimento di una polvere ad elevatissima percentuale proteica (superiore al 90%) ed una concentrazione molto ridotta di carboidrati (sotto l’1%).

Altri punti a favore sono i tempi di digestione estremamente rapidi (30 minuti – 1 ora), le percentuali di lattosio inferiori al 3%, solitamente tollerate anche dagli intolleranti al lattosio, e la particolare utilità al mattino o subito dopo l’allenamento, momenti in cui c’è bisogno di tamponare prontamente il catabolismo dopo un lungo periodo di digiuno o a causa del danno tissutale volutamente indotto con lo sforzo fisico. A tal proposito ricordiamo che la finestra anabolica generatasi dopo un pesante allenamento consiste nella maggiore capacità di assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo per scopi rigenerativi, a patto che gli stessi siano facili e veloci da digerire.

SVANTAGGI
Nonostante possiedano un grado di purezza superiore rispetto alle concentrate (contengono meno grassi e zuccheri), ciò non basta a giustificarne il loro utilizzo in ogni situazione. Se ad esempio un individuo dispone di un metabolismo veloce e difficilmente riesce ad aumentare di peso e massa magra, l’assunzione di altre fonti proteiche tipo caseine e le stesse whey concentrate è sicuramente più indicata. Lo stesso dicasi per coloro che vogliono aumentare la propria muscolatura e stanno seguendo un programma nutrizionale ipercalorico e iperproteico per la massa, in cui non fa tanta differenza assumere 1g in più di grassi e carboidrati ma invece c’è la reale esigenza di fonti proteiche a rilascio aminoacidico graduale che possano innanzitutto supportare il normale turnover proteico e poi favorire l’anabolismo.

Preferenze d’utilizzo tra Proteine whey isolate o concentrate

Viste le peculiarità delle due fonti proteiche, concludiamo riassumendo quando è preferibile assumerne una rispetto ad un’altra.

Utilizzerai le proteine concentrate se:

  • non hai intolleranze al lattosio;
  • sei un hardgainer dalla struttura fisica esile;
  • stai seguendo un programma nutrizionale e di allenamento volto all’accrescimento della massa muscolare;
  • consumi tante proteine in polvere;
  • vuoi risparmiare.

Utilizzerai le whey protein isolate se:

  • hai problemi lievi con il lattosio;
  • utilizzi gli integratori proteici solo durante o dopo l’allenamento oppure a colazione;
  • cerchi un supplemento privo (o quasi) di carboidrati e grassi;
  • stai seguendo una dieta molto restrittiva volta al raggiungimento della massima definizione muscolare;
  • tendi ad ingrassare o soffri di insulino resistenza;
  • cerchi un prodotto puro a rapido rilascio aminoacidico.

Sebbene le proprietà finora descritte siano in linea di massima quelle riscontrabili negli integratori proteici in commercio, le sempre più innovative tecniche di produzione permettono di colmare il “gap” esistente, in termini di purezza, tra una proteina concentrata del siero del latte di qualità rispetto ad una whey isolata.

Ora che hai compreso queste differenze, pensa alle tue reali esigenze e non dare troppo retta ai messaggi fuorvianti di alcune aziende di integratori alimentari prive di scrupoli, fisico e portafoglio ti ringrazieranno sicuramente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Possiamo aiutarti?