Cellulite: come eliminarla naturalmente in poco tempo
La cellulite è spesso considerata il nemico numero uno delle donne. Si tende a credere che sia un sintomo connesso all’obesità. In realtà, è un disturbo che può colpire anche gli uomini, e soggetti femminili normopeso. Sono molti, infatti, i pregiudizi da sfatare, per poter intervenire in maniera efficace attraverso un’alimentazione adeguata e rimedi naturali utili alla causa.
Cos’è la cellulite e perché si forma sulle cosce
Si tratta di un processo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo, che si manifesta mediante buchi o avvallamenti visibili sulla pelle: quella che più comunemente viene chiamata “buccia d’arancia”. La cellulite, in particolare, è associata a disfunzioni della circolazione linfatica o sanguigna. Se le cellule adipose si gonfiano a tal punto da rompersi, il loro contenuto rischia di espandersi, produrre altra acqua e comprimere il microcircolo. Ne consegue uno stato elevato di infiammazione, che può sfociare nell’aumento della consistenza e del volume del tessuto di sostegno, generando patologie come la lipodistrofia: la riduzione dell’elasticità e della dimensione dei vasi sanguigni.
Problemi circolatori e di drenaggio linfatico, dunque, stanno alla base della cellulite, che è solita presentarsi nelle zone più predisposte alla concentrazione di grasso, quali cosce, glutei, polpacci, addome. Tra le cause, il sovrappeso. Ma non solo. Incidono, infatti, anche alterazioni vascolari relative a ritorno venoso e funzionamento dei capillari; ritenzione idrica, con l’incapacità dell’organismo di eliminare liquidi e tossine in eccesso; sedentarietà; dieta sbilanciata, ricca di eccessi; stress psicofisico; irregolarità intestinale; patologie del fegato; squilibri ormonali. I sintomi, peraltro, possono variare da soggetto a soggetto. Vi sono individui che nonostante si alimentino correttamente e svolgano attività fisica costante, rilevano cellulite in diverse parti del corpo, provocata da estrogeni come gli ormoni sessuali femminili.
Come sconfiggere la cellulite con i metodi naturali
Rimediarvi è comunque possibile attraverso estratti naturali in grado di curare gli inestetismi della pelle, combattere stress ossidativo e radicali liberi, e migliorare l’aspetto cutaneo. Ingredienti che nella maggior parte dei casi, sono componenti essenziali di integratori studiati appositamente. Scendendo nei dettagli, per il miglioramento della stasi venosa e del microcircolo, si consiglia l’assunzione di
- Rusco, conosciuto anche come pungitopo. Contiene tannini, fitosteroli e ruscogenine, che bloccano la fuoriuscita e il ristagno del liquido sinoviale. Gode di proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici. Agisce sulla circolazione venosa periferica, contrastando disturbi quali pesantezza delle gambe, dolori, edema, crampi notturni, prurito. È impiegato anche contro emorroidi e turbe della circolazione retinica;
- Ippocastano, ricco di flavonoidi, escina, proantocianidine e oligosaccaridi. Combatte le infiammazioni e i disturbi circolatori. Accresce la resistenza e l’elasticità di vene e capillari, abbassandone i livelli di permeabilità. Trattiene la Vitamina C. Svolge azione antiedematosa. Incrementa l’attività drenante, e così facendo evita gonfiore e pesantezza degli arti inferiori. Secondo alcune ricerche scientifiche, però, va assunta con moderazione: 40 mg tre volte al giorno, dimezzando gradualmente la dose;
- Hamamelis Virginiana, fonte di tannini che, essendo efficaci antinfiammatori e antidiarroici, tamponano le emorragie, scongiurando il rischio di un ristagno di sangue, diminuiscono la portata dei vasi e rinforzano le pareti delle vene. L’Amamelide contiene anche saponine, che permettono all’organismo di smaltire i liquidi in eccesso, e flavonoidi, antiossidanti che innalzano la resistenza dei capillari;
- Mirtillo che, grazie all’apporto di acidi organici, zuccheri, pectina e Vitamine A, C e B, rinvigorisce la struttura del tessuto connettivo, rende meno permeabili i capillari e ottimizza l’elasticità e il tono dei vasi sanguigni. Si rivela, quindi, un efficiente capillaroprotettivo, ideale in caso di deficit circolatori di origine venosa. Le antocianine, inoltre, ostacolano l’azione di alcuni enzimi che possono distruggere il collagene e i tessuti elastici di vasi e capillari, compromettendo le funzionalità del sistema circolatorio periferico. Il Mirtillo fa bene agli occhi, poiché consente la rigenerazione della porpora retinica, che facilita la vista in caso di scarsa luminosità. E inibisce la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’ossidazione delle LDL e della creazione di placche aterosclerotiche nelle pareti dei vasi sanguigni;
- Ginkgo biloba che difende l’endotelio dei vasi, ottimizzando il microcircolo. Vasoprotettore, migliora le capacità dei capillari, diminuendone la permeabilità soprattutto di fronte a perdita e ristagno di liquidi. I capillari, così, riescono a trasportare ossigeno e nutrienti alle cellule, smaltendo scorie e anidride carbonica. Ne beneficiano, dunque, tutti gli organi, anche perché il Ginkgo ha peculiarità antitrombotiche: tiene sotto controllo l’azione delle piastrine, incisive in fase di coagulazione, rendendo il sangue più fluido ed evitando la formazione di placche e trombi che possono danneggiare i vasi sanguigni. Ecco perché, prima di fare uso di integratori a base di Ginkgo Biloba, occorre verificare che non si assumano farmaci antiaggreganti piastrinici. In ogni caso, le funzioni svolte dalla pianta in questione, hanno effetti positivi anche sul cervello. Stimola, infatti, le capacità cognitive, la memoria, la concentrazione, e ritarda il deterioramento mentale che negli anziani porta alla demenza senile;
- Centella Asiatica, scrigno di saponine triterpeniche. Incentiva la produzione di collagene. Previene la stasi ematica, e garantisce tono ed elasticità vascolare. Ha proprietà cicatrizzanti: favorisce, infatti, la riparazione del tessuto epiteliale delle cellule danneggiate. Ecco perché è impiegata spesso in caso di emorroidi. Infine, migliora il trofismo del tessuto connettivo, essendo un ottimo flebotonico;
- Ananas (gambo) che, con la sua componente di enzimi proteolitici, aiuta a sintetizzare le proteine animali. La bromelina, in particolare, sostiene la digestione, ma svolge anche azione fluidificante, antinfiammatoria e anticoagulante. Espettora se in presenza di muco nelle vie aeree. Allontana il pericolo di stasi venosa, coaguli, vene varicose e troboflebiti. È ideale nella cura della cellulite, facilitando drenaggio, diuresi ed eliminando edemi e ristagni.
Se, invece, l’intento è elasticizzare la cute, i complementi alimentari più indicati sono a base di
- Collagene, la proteina più abbondante all’interno del nostro organismo (quasi il 75%). Compone il tessuto connettivo e assicura una maggiore elasticità della pelle. Le fibre, grazie alla loro flessibilità, garantiscono un aspetto più giovane. Per contrastare l’invecchiamento precoce, dunque, si è soliti ricorrere a supplementi integrativi a base di collagene di tipo II idrolizzato;
- Acido Ialuronico, perfetto contro gli inestetismi della pelle. Polisaccaride ad alto peso molecolare, idrata i tessuti e, insieme al Collagene, aumenta la resistenza, la densità e il turgore della cute. La sua eventuale carenza genera indebolimento e disidratazione, con conseguente formazione delle rughe e mancato rilassamento cutaneo. Componente essenziale del liquido sinoviale, l’Acido Ialuronico nutre articolazioni e cartilagini, soprattutto dopo sforzi eccessivi. Ammortizza i movimenti e velocizza i processi riparativi;
- Astaxantina, antiossidante naturale per eccellenza. Riduce i radicali liberi e ha funzione energizzante. È un’alga verde, o meglio, un carotene lipofilo che si propaga nei tessuti ad alta concentrazione di grasso: tessuto adiposo, pelle, polmoni, sistema nervoso. Annulla le conseguenze della fotosensibilità: alterazioni cutanee come edemi, eritemi, papule, prurito. E come integratore alimentare ha effetti anche sulla fertilità;
- Bacche di Goji, fonti di molecole antiossidanti, che prevengono l’invecchiamento anticipato dei tessuti. Sostengono le difese immunitarie grazie a minerali, vitamine e aminoacidi. Prolungano resistenza muscolare, tono dell’umore, memoria, attenzione e qualità del sonno. Alleati del fisico in condizioni di stress eccessivo, stanchezza o affaticamento, aiutano ad espellere metalli pesanti e tossine ambientali. Sono utili alla lotta contro i malanni stagionali (raffreddore, influenza, febbre). Ossigenano i tessuti, proteggendo la pelle dai raggi UV, spesso causa di invecchiamento precoce e degenerazione cellulare.
Integrazione che può essere affiancata da un’appropriata alimentazione. Contro la cellulite, è consigliato prediligere frutta e verdura, ricche di antiossidanti, vitamine e sali minerali, come il potassio, ideale contro la ritenzione idrica; carne bianca e pesce; cereali integrali e legumi, ad alto contenuto di fibre che regolano la secrezione di insulina. È fondamentale bere a sufficienza: almeno due litri di acqua al giorno, ma senza esagerare, poiché l’eccesso di liquidi invece di favorire il drenaggio, incentiva l’accumulo. Se le urine sono troppo scure, è forse il caso di incrementare l’apporto giornaliero di acqua.
Irrinunciabile, poi, l’esercizio fisico. Per contrastare o prevenire la comparsa di cellulite, il suggerimento è quello di affidarsi ad un allenamento misto, in cui si alternano attività aerobica e anaerobica. Lo sport potenzia e ottimizza funzionalità cardiocircolatoria, consumo di calorie (grazie alla sudorazione), e tolleranza verso carichi glicemici alimentari. Consigliate anche sessioni di attrezzature isotoniche o pesi liberi in grado di stuzzicare il trofismo muscolare e il ritorno venoso degli arti inferiori, soprattutto se si trascorrono, a fine allenamento, alcuni minuti in posizione supina, con gambe e piedi verso l’alto.
È possibile assistere a miglioramenti progressivi se a dieta e attività fisica regolare, si abbina anche uno stile di vita sano, privo di vizi come fumo e alcol che, invece, favoriscono la comparsa di inestetismi. È consigliato avere orari fissi, soprattutto durante il riposo notturno, senza stress eccessivi. Un buon equilibrio psicologico contribuisce tanto quanto i rimedi naturali sopracitati la cui assunzione è indicata, in particolari condizioni di salute, sotto consulto medico, onde evitare effetti collaterali e controindicazioni.
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