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Forskolina, proprietà e rischi di questo tireostimolante

Forskolina, proprietà e rischi di questo tireostimolante

Coleus Forskohlii: è questo il nome scientifico della tuberosa da cui si estrae la Forskolina, sostanza famosa per la sua azione brucia grassi e coadiuvante della perdita di peso. La conoscevi?

Forskolina: benefici per la salute e per la linea

La pianta del Coleus, chiamata anche col nome scientifico di Plectranthus barbatus o col nome di menta indiana, cresce principalmente in Asia, in territori come Incomune dia, Birmania, Nepal o Thailandia. Le sue foglie sono verde chiaro e il colore dei fiori varia dalle tonalità viola-azzurro a quelle blu-indaco. Le radici, invece, sono aromatiche e carnose, ed è proprio da queste che si ricava il principio attivo della Forskolina. In realtà questo è presente in quantità piuttosto esigue, perciò la Forskolina è un prodotto molto pregiato.

Utilizzata nella medicina ayurvedica in da tempi antichissimi, è impiegata in molti integratori alimentari proprio per i suoi benefici.

Vuoi scoprire quali sono? Te lo diciamo subito.

L’effetto principale della Forskolina è quello vasodilatatorio a livello bronchiale. Questo significa che:

  • è utile per la cura di malattie cardiovascolari o dell’alta pressione del flusso sanguigno;
  • può essere impiegata per il trattamento del dolore al petto o fitte al torace;
  • è l’ideale per prevenire e curare problemi respiratori, come ad esempio l’asma, difficoltà di respiro tipiche dei cardiopatici, crisi respiratorie allergiche o malattie polmonari.

Non solo, però. La forskolina dona all’organismo umano anche gli stessi benefici dell’ormone TSH, ovvero il più importante ormone che viene prodotto dalla tiroide, senza intaccarne in alcun modo la funzionalità o aumentarne la presenza nel sangue.

Favorisce un dimagrimento fisiologico, perché stimola il metabolismo basale, rendendo il corpo in grado di bruciare più calorie, anche a riposo. Grazie agli integratori di Forskolina puoi quindi sperimentare una perdita di peso sana e veloce. Tra le altre peculiarità di questo potente estratto, dobbiamo inoltre evidenziare le seguenti:

  • Elimina stitichezza e gonfiore addominale: un metabolismo più veloce comprende anche una peristalsi più attiva, quindi l’intestino può trarne molti benefici, con tutte le conseguenza che questo comporta anche a livello di vitalità e buonumore.
  • Dona energia e lucidità mentale, favorendo il ritmo circadiano e il corretto ciclo di sonno-veglia. È quindi un valido aiuto contro l’insonnia e la conseguente stanchezza diurna.
  • Porta al massimo le funzioni vitali: queste andranno ad agire sulle endorfine, andando ad attivare il buonumore e uno stato di serenità.

Controindicazioni della Forskolina

C’è da dire che di solito la Forskolina viene ben tollerata dall’organismo, quindi in genere non crea problemi particolari. Tuttavia, quando si assumono gli integratori – specialmente se in concomitanza con altri farmaci – è sempre bene chiedere il parere di un medico.

Ciò vale anche in questo caso, perché la Forskolina può anche avere come effetto collaterale il prurito agli occhi, per esempio. Oppure può provocare un abbassamento della pressione del sangue. O ancora, irritare la gola, dare acidità gastrica, ulcere allo stomaco; provocare tosse, vampate di calore o anche un senso di irrequietezza. Gli integratori, dunque, vanno assunti consapevolmente.

Modalità d’uso degli integratori di Forskolina

Devi perdere peso? Il dosaggio ottimale di Forskolina è di 50 mg al giorno. Questo tipo di dosaggio può arrivare anche a farti perdere 5 kg nel giro di soli 2 mesi! Vietato credere nei miracoli, però: l’impiego della Forskolina per dimagrire, per dare risultati concreti, deve essere accompagnato da una dieta sana e ipocalorica e da un’attività fisica costante.

Concludiamo citando l’interessante sinergia nutrizionale tra l’estratto in questione e la garcinia cambogia titolata in acido idrossicitrico, una combinazione che ultimamente viene spesso utilizzata dalle aziende produttrici di supplementi dimagranti, al fine di supportare il dispendio energetico e al contempo contrastare la lipogenesi (la formazione di nuovo tessuto adiposo).

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