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Papaya Fermentata, i 7 benefici più importanti per la nostra salute

Papaya Fermentata, i 7 benefici più importanti per la nostra salute

Soffri di continui raffreddori e stati influenzali durante l’anno? Vuoi contrastare l’invecchiamento precoce ritardando la comparsa di rughe e altri problemi connessi con lo stress ossidativo?

Integratori di Papaya Fermentata come Immun’Age, Papaya Farmaenergy e altri, sono spesso consigliati per aumentare in maniera naturale le difese immunitarie e vengono utilizzati come complementi alimentari tra i cambi di stagione o nei mesi dell’anno più rigidi; ma come stanno le cose, funzionano davvero?

In questo articolo parleremo dei benefici derivanti dall’assunzione di questo frutto nella sua forma liofilizzata, facendo riferimento all’azione antiossidante e immuno-coadiuvante da esso promossa e tenendo bene in considerazione le sue eventuali controindicazioni.

Papaya Fermentata a cosa serve? I benefici

Gli effetti benefici della papaya fermentata sono riscontrabili in vario modo: sul sistema immunitario questo frutto sostiene e rafforza le difese del corpo “schermandolo” quanto più possibile dal rischio infettivo indotto dagli agenti patogeni, sulla funzione digestiva ci viene incontro grazie all’attività dell’enzima papaina, mentre per l’integrità dei tessuti è in grado di supportarci attraverso l’azione antiossidante di polifenoli ed enzimi; ma entriamo nel dettaglio.

Come affermato dal prof. Luc Montagnier “la Papaya Fermentata (FPP) detiene notevoli proprietà nella lotta allo stress ossidativo e nella stimolazione del sistema immunitario”.

Azione antiossidante

Definito da molti naturisti “Elisir di lunga vita”, la presenza di enzimi e polifenoli permetterebbe di espletare azione antiossidante e anti-invecchiamento nelle persone sane e ben nutrite. Ciò consentirebbe di contrastare lo stress ossidativo, ossia quella condizione patologica causata dalla rottura dell’equilibrio fisiologico, in un organismo vivente, tra la sintesi e l’eliminazione di composti ossidanti. Tra i vari fattori esterni di “stress” presenti nell’ambiente troviamo:

  • inquinamento fisico: radiazioni, raggi ultravioletti e UVB;
  • inquinamento atmosferico: fumo di tabacchi, ozono, solventi, piombo tetraetile, idrocarburi etc.;
  • inquinamento alimentare: conservanti, pesticidi;
  • inquinamento idrico: nitrati e metalli pesanti;
  • infezioni: batteri, virus e parassiti.

Lotta allo stress ossidativo, evidenze cliniche

Sebbene non sia possibile fermare il nostro orologio biologico e combattere contro il tempo, il miglioramento dello stile di vita in termini di riduzione degli agenti ambientali (inquinamento) e alimentari (biologico), può aiutarci a mantenere una certa integrità cellulare.

In uno studio effettuato dal Professor Luc Montagnier, affermato virologo e biologo nonchè premio Nobel per la medicina nel 2008, si afferma che:

” La papaia è una delle più potenti fonti antiossidanti esistenti in grado di svolgere un’azione molto importante nella protezione dell’organismo. Abbiamo messo a confronto cinque differenti frutti e due tipi di ortaggi rivelando che la Papaya detiene concentrazioni maggiori di elementi antiossidanti ed è ben 20 volte più potente della Vitamina E”.

Il potere antiossidante di un composto è determinato dall’indice ORAC (Oxygen Radical Absorbance), ossia la capacità di assorbimento del radicale ossigeno.

A sostegno di quanto sopra riportato, il Dr. Mark E. Weksler, del New York Weill Cornell Medical Center e della Cornell University, conferma l’azione anti-radicalica del composto facendo riferimento alle proprietà del FPP® (fermentazione della papaya tramite procedimento biotecnologico certificato ISO 9001 & 14001) in qualità di alimento funzionale anti-age efficace nei due tipi di lotta all’invecchiamento, controllo dello stress ossidativo e supporto del sistema immunitario.

Difese immunitarie

Sebbene non ci siano evidenze scientifiche a riguardo, la papaya fermentata sembrerebbe in grado di modulare i due tipi di immunità presenti nel nostro sistema immunitario, quella innata (aspecifica), attivata dall’azione immediata dei globuli bianchi, in grado di catturare ed inglobare gli agenti estranei, e quella acquisita (specifica), che distrugge l’elemento estraneo memorizzandone l’incontro.

Papaya Fermentata e tumori

Proprietà anch’essa non confermata dalla scienza ufficiale ma che potrebbe essere espletata dall’attività immunomodulante mediata dai beta glucani presenti nel frutto.
Più che di azione anti-tumorale dovremmo invece parlare di sostegno naturale post-chemioterapico, data la ricchezza di polifenoli e altri composti capaci di rendere maggiormente disponibile la Super Ossido Dismuatasi (SOD), un potente antiossidante endogeno, aiutando il paziente trattato a recuperare più rapidamente.
In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pubmed e titolato “Effetti antitumorali e immunoregolatori della preparazione fermentata della papaia (FPP: SAIDOPS501)” , progettato per determinare gli effetti dell’FPP sulla carcinogenesi (in vivo) e sulla funzione immunomodulatoria (in vitro), la somministrazione del composto ha soppresso le dimensioni del tumore e l’incidenza di neoplasie.

AIDS

Uno studio condotto all’Ospedale Principe di Savoia di Torino su 25 pazienti affetti da HIV e sottoposti a terapia antiretrovirale, con risposta ottima ma scarsa sotto l’aspetto immunologico, ha dimostrato che la terapia di sostegno con FPP ha permesso, nel 50% dei trattati, un notevole incremento dei linfociti; inoltre, in tutti i pazienti, è stato evidenziato un miglioramento delle prestazioni quotidiane e della qualità della vita.

Patologie neurodegenerative

Per quel che riguarda il Morbo di Parkinson e, facendo riferimento ad una ricerca di 90 giorni eseguita dal Dipartimento di Neurologia Casa di cura Villa Margherita (VI) su 20 malati, l’integrazione con FPP ha migliorato notevolmente i sintomi motori e la qualità della vita.

Supporto alla funzione digestiva

Effetto mediato dalla papaina, un enzima digestivo che supporta la degradazione degli alimenti (specie quelli proteici) in frazioni più piccole consentendone una più facile metabolizzazione. Il processo di fermentazione della papaya determina l’incremento degli enzimi permettendo un effetto digestivo ancora migliore.

Tonico rivitalizzante

Specie nei periodi di intenso stress psicofisico, assumere papaya può aiutarci a recuperare le forze perdute. L’alimento è infatti una ricca fonte di vitamine A, E e gruppo B, oltre che di sali minerali, tutti elementi importantissimi per contrastare la stanchezza e gli stati di affaticamento

Integratore di Papaya, quando assumerlo?

Ricordando che un’alimentazione ricca di frutta e verdure fresche è fondamentale per promuovere una sana azione antiossidante, l’utilizzo di prodotti specifici contenenti Papaya può in determinati casi tornarci utile. Nelle situazioni di intenso e prolungato stress psicofisico nonchè in specifiche condizioni patologiche o stati post operatori che possono indurre aumentato fabbisogno, l’assunzione di papaya si è dimostrata utile per il mantenimento del normale stato di benessere e per le capacità di recupero del corpo.

Assieme ad altri composti antiossidanti come la vitamina C ed il Coenzima Q10, oppure in combinazione con  rivitalizzanti tipo Ganoderma Reishi e Maca Peruviana, è potenzialmente possibile incrementare l’attività immuno-coadiuvante e di controllo dello stress ossidativo già di per se promossa dai principi attivi presenti nel frutto di papaya.

Per quanto riguarda i tempi di assunzione, solitamente si consiglia una “ciclizzazione” che varia dai 30 ai 60 giorni di utilizzo, tra i cambi di stagione o allo scopo di migliorare il recupero psicofisico dai malanni di stagione.

In commercio si trovano varie forme di estratto secco liofilizzato, liquido, in capsule, compresse, bustine orosolubili o in polvere solubili in acqua. Solitamente se ne consiglia l’utilizzo lontano dai pasti o a ridosso di un pasto principale qualora si vogliano sfruttare appieno le funzionalità digestive.

Controindicazioni

Nonostante detenga notevoli proprietà benefiche per il nostro organismo, l’utilizzo di integratori contenenti papaya fermentata è sconsigliato nei seguenti casi:

  • gravidanza, in quanto la presenza della papeina potrebbe causare contrazioni durante la digestione;
  • allattamento, in questi casi il suo consumo va ridotto notevolmente o addirittura evitato;
  • se si stanno assumendo farmaci anti-coagulanti;
  • nelle condizioni in cui si debba limitare l’assimilazione del ferro, poichè l’utilizzo della papaya potrebbe causare più effetti collaterali che benefici incrementando il rischio di stress ossidativo.
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