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Problemi di circolazione alle gambe e mani, sintomi e rimedi

Problemi di circolazione alle gambe e mani, sintomi e rimedi

La cattiva circolazione è purtroppo un problema molto comune nelle donne (ma non solo) sia giovani che di mezza età o anziane. Vene varicose, pesantezza, formicolio ed edemi a gambe, mani e altre parti del corpo, spesso e volentieri caratterizzano questo tipo di problematica indotta da un cattivo funzionamento del microcircolo venoso. Ma cosa fare per riconoscerla subito ed eventualmente correre ai ripari prima che cronicizzi?

In questo articolo parleremo dei sintomi più comuni di questa condizione, soffermandoci sulle cause delle cattiva circolazione nonchè sulle strategie (nutrizionali e non) da mettere in atto per combatterla.

Problemi di circolazione, spieghiamo le cause

L’apparato circolatorio è costituito da un complesso sistema idraulico che irrora sangue, e con esso ossigeno, in tutto l’organismo, tramite una numerosa rete di vasi sanguigni, lunga oltre centomila chilometri, che formano la tua circolazione.

Il funzionamento è presto spiegato, partendo dal cuore le arterie trasportano sangue ricco di ossigeno e, tramite un sistema ad albero (alberatura), si suddividono in ramificazioni di dimensioni sempre più piccole denominate capillari, aventi il compito di compiere il microcircolo nutrendo la cute e le periferie del corpo.

Da qui, compiendo un percorso inverso veicolato dalle vene, il sangue attraversa il nostro corpo tornando al punto di partenza, il cuore.

Parliamo dunque di un circolo continuo che però può subire dei malfunzionamenti  causati da problemi di varia entità e natura come ad esempio l’insufficienza venosa.

Sintomi di una cattiva circolazione, i campanelli d’allarme

Mani e Piedi Freddi. Sensazione di freddo su mani e piedi può indicare che qualcosa non funziona a livello della circolazione sanguigna periferica. Spesso, una cattiva irrorazione del sangue causa infatti freddo e sbalzi di temperatura nell’organismo.

Comparsa di vene varicose. Le valvole che pompano sangue non funzionano a dovere, si genera un ristagno a livello dei vasi. Si creano quindi degli ispessimenti visibili anche ad occhio nudo che prendono il nome di vene varicose. Esse possono determinare la comparsa di prurito molto fastidioso nonchè dolore.

Edemi sulle gambe. Attenzione però perchè le gambe gonfie sono il risultato di un’eccessiva presenza di acqua (che è possibile combattere sfruttando le proprietà dei drenanti naturali ) proveniente dai vasi sanguigni e linfatici. L’accumulo di acqua nel tessuto rende la pelle tesa e le gambe sono pesanti e doloranti, specialmente sulle caviglie. Altri sintomi sono prurito, formicolii, intorpedimento, ipertermia e problemi di deambulazione.

Fragilità di unghie e capelli. Un cattivo irroramento del sangue su queste parti del nostro corpo causa carenza di importanti nutrienti portando a secchezza e caduta dei capelli così come indebolimento e sfaldamento ungueale.

Astenia. Poichè un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti induce il corpo a risparmiare energia per le attività vitali, sacrificando quelle ritenute meno importanti.

Come combattere la cattiva circolazione

Per limitare i problemi all’apparato circolatorio è innanzitutto necessario seguire un’alimentazione piuttosto importante. Grazie ad un adeguato consumo di vitamina C  è infatti possibile incentivare la circolazione riacquistando anche le forze perdute. Un regime dietetico equilibrato e ben dimensionato è fondamentale per mantenere il corpo in forma e non affaticare il cuore.

Partendo da un adeguato stato di idratazione prevedente il consumo di 2 litri di acqua al dì e consumando alimenti ricchi di fibre che sostengono il benessere intestinale (pre-biotiche) nonchè cibi contenenti Omega 3 e 6 indispensabili per la salute delle membrane cellulari, possiamo ristabilire (nei casi non gravi), il normale funzionamento del microcircolo. Se a questo aggiungiamo i frutti rossi ed altri alimenti concentrati in preziosi antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare, allora possiamo fornire un ulteriore valido aiuto nella cura di problematiche del sistema cardiocircolatorio.

Rimedi naturali per i problemi circolatori di gambe e mani

Come solitamente facciamo vogliamo anche in questo caso elencare quelli che a nostro parere risultano essere i composti naturali più efficaci per il microcircolo venoso, evidenziandone meccanismo d’azione e qualità specifiche.

Ippocastano. Viene utilizzato per favorire la funzionalità dei vasi sanguigni fornendo beneficio al microcircolo, è indicato per emorroidi e problemi di arti inferiori gonfi. L’estratto di corteccia di Ippocastano mitiga le problematiche dei vasi sanguigni e al microcircolo come vasculopatie periferiche, gambe gonfie, emorroidi, fragilità dei capillari. Il suo effetto benefico è dovuto principalmente alle sue qualità antiaggreganti in grado di sostenere la fisiologica fluidità del circolo ematico. L’efficacia è documentata da studi clinici specifici (Sirtori 2001) che ne dimostrano la validità e la sicurezza nel trattamento dell’insufficienza venosa.

Mirtillo. L’estratto secco titolato in antocianosidi di mirtillo nero svolge un’azione protettiva antiossidante antiradicalica a 360 gradi. Sugli occhi questi composti agiscono favorendo la rigenerazione di tessuti come la retina e migliorano la visione notturna, mentre, sui vasi sanguigni, svolgono azione protettiva nei confronti dei capillari e dei vasi venosi, grazie alle antocianine. Mantengono l’integrità del collagene e dei tessuti elastici.

Rusco. Titolato in ruscogenina, è uno dei rimedi fitoterapici antiossidanti ad oggi più efficaci. La sua azione vasoprotettrice, venotonica ed antinfiammatoria, astringente e diuretica, è decisamente utile per favorire e proteggere la circolazione venosa e coadiuvare il trattamento delle emorroidi. E’ inoltre consigliato per contrastare sintomatologie dell’insufficienza venosa cronica come carmpi notturni, prurito, gonfiore e sensazione di pesantezza alle gambe.

Vite Rossa. Se i tuoi capillari sono a rischio sicuramente questo estratto è molto indicato. E’ particolarmente concentrato in flavonoidi, potenti antiossidanti in grado di migliorare la circolazione e l’ossigenazione delle pareti dei vasi sanguigni e ridurre la permeabilità e la fragilità dei capillari. Studi clinici evidenziano l’efficacia della vite rossa nel contrastare la fragilità capillare e le gambe edematose, svolgendo anche attività drenante e decongestionante dei vasi linfatici nonchè venosi.

Ginkgo Biloba. Le foglie di questa straordinaria pianta detengono molteplici proprietà benefiche, tra le quali la più importante è quella di sostenere il microcircolo cerebrale e venoso. Trattasi infatti di un prezioso alleato per la circolazione sanguigna in grado di migliorare la vascolarizzazione tissutale in virtù delle sue qualità ottimizzanti della perfusione, ovvero le peculiarità che permettono alla circolazione di raggiungere tutti i distretti corporei, ivi compresi cervello e organi viscerali.

Integratori per il microcircolo venoso, come e quando assumerli

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Farmaven di Farmaenergy – Integratore alimentare per microcircolo venoso

In commercio esistono moltissimi rimedi fitoterapici o composti nutraceutici contenenti i sopracitati e altri ingredienti in grado di agire sinergicamente tra di loro. E’ proprio questo l’aspetto da evidenziare prima di scegliere questo o quell’altro supplemento alimentare, vale a dire la reale sinergia esistente tra i vari estratti vegetali inseriti nella formula. Nel sopracitato caso stiamo infatti parlando di estratti vegetali che da soli hanno un effetto, mentre in abbinamento riescono a potenziarsi a vicenda producendo un azione del tutto rilevante nel breve e medio termine.

Il consiglio è quindi quello di affidarsi ad aziende supportate da conoscenze scientifiche senza dare retta alla ” trovata commerciale” dell’ultima ora spesso e volentieri priva di alcuna ratio. Per ciò che concerne i dosaggi attenersi sempre alle indicazioni riportate in etichetta (se non sono in lingua italiana dubitate) coinvolgendo sempre il medico, orima dell’utilizzo, se si stanno assumendo farmaci da banco o specifici per il trattamento di condizioni patologiche conclamate. Così facendo potremo evitare interazioni farmacologiche o effetti indesiderati di varia entità che vanno oltre i problemi circolatori di gambe, mani e altre parti del nostro corpo.

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