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Cos’è la taurina, perchè assumerla

Cos’è la taurina, perchè assumerla

Giunta alla ribalta per il suo utilizzo nelle bevande energetiche più in voga, la taurina è un ingrediente spesso sottovalutato ma molto interessante per quel che riguarda la prestazione energetica e non solo.

In questo articolo parleremo di tutte le proprietà di questo aminoacido, delle sue possibilità di impiego (salutistiche e prestazionali) e di come assumerlo correttamente, quando necessario, sotto forma di integratore alimentare.

Cos’è la taurina

La taurina è una sostanza chimica acida abbondantemente presente in molti tessuti di vari animali. Scoperta dagli scienziati tedeschi Friedrich Tiedermann e Leopold Gmelin, il composto venne isolato originariamente estraendolo dalla bile del toro (dal latino taurus).

In tutti i mammiferi la sintesi di taurina avviene nel fegato nella via dell’acido solfinico della cisteina.

Ad oggi i prodotti alimentari di comune utilizzo contengono taurina derivante da processo industriale e quindi di derivazione sintetica, molto più sicura per la salute perchè priva di contaminazioni batteriche e di altro tipo.

A cosa serve: ruolo fisiologico e utilizzo commerciale

In base alle ricerche scientifiche svolte e ai documenti di cui siamo in possesso, la taurina espleta tre ruoli fisiologici ben delineati, vediamoli:

  • formazione dei sali biliari che servono per la digestione delle molecole lipidiche;
  • regolazione dell’omeostasi del calcio;
  • funzione di neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso.

Queste sono le principali funzioni di questo abbondante aminoacido confermate anche dalla scienza ufficiale, ma passiamo invece ora agli utilizzi “commerciali” “sportivo-prestazionali” e “salutistici”.

La Taurina non “ti mette le ali”, perchè?

Sebbene le comuni bevande energetiche commerciali contengano questo aminoacido, tra le proprietà acclarate delle taurina non c’è quella di promuovere i livelli energetici. Sono state tuttavia rilevate moderate capacità antiossidanti nei riguardi di quelle molecole radicaliche che vengono rilasciate dal corpo dopo un intenso sforzo fisico.

Le peculiarità energetiche che troviamo nelle bevande energizzanti sono infatti attribuibili a delle sinergie nutrizionali e soprattutto al contenuto di zuccheri semplici (glucosio, saccarosio etc.) e di stimolanti nervosi come la caffeina.

Sport e Taurina, perchè assumerla?

Partiamo dal presupposto che questo aminoacido può essere utilizzato come supporto ergogenico in ambito sportivo, quindi un sostegno esogeno in grado di incentivare la prestazione fisica che viene spesso utilizzato in sinergia assieme ad altri composti aventi le medesime proprietà come la creatina, la beta alanina e l’arginina alfa-chetoglutarato.

Detto questo elenchiamo tutti i potenziali benefici prestazionali derivanti da una sua assunzione sotto forma di integratore alimentare concentrato, e quindi:

  • agisce in maniera importante sulla contrattilità muscolare supportando la prestazione atletica;
  • migliora la contrattilità del cuore;
  • stimola le difese immunitarie aumentando l’azione delle cellule natural killer e agendo al contempo sui macrofagi;
  • promuove la sintesi dell’ossido nitrico, composto gassoso ad azione vasodilatante naturalmente presente nel nostro organismo e rilasciato dallo stesso in condizioni di elevato aumento della pressione sanguigna, da qui il potenziale aumento dei corpi cavernosi del pene con conseguente miglioramento dell’erezione.

Citiamo infine la sua funzione come insulino mimetico, al pari dell’acido alfa lipoico questa sostanza risulta essere molto utile, assieme a delle fonti insulinogeniche (carboidrati) ad elevato indice glicemico, nel ripristinare le riserve di glicogeno muscolare e migliorare il trasporto dei substrati plastici (aminoacidi ramificati e non) all’interno delle cellule stesse.

Taurina per coadiuvare il normale stato di salute

Sebbene non possieda nessuna proprietà terapeutica e quindi non sia indicata per curare alcuna malattia, la taurina potrebbe però essere potenzialmente utile per:

  • ridurre il colesterolo considerato “cattivo”, le lipoproteine LDL, e i trigliceridi;
  • aiutare a contrastare l’ipertensione;
  • espletare funzione antiossidante, in particolare su quelle cellule che costituiscono la cute;
  • assieme ad altri antiossidanti tipo le astaxantine sostenere il normale stato di salute degli occhi, poichè sembrerebbe contribuire alla salute della retina;
  • prevenire la caduta dei capelli, la taurina si concentra a livello del bulbo pilifero rendendolo più forte e resistente.
  • agire sul cervello, interagendo con i recettori GABAa e GABAb che sono due dei tre recettori del Gaba, espleta funzione inibitoria sul sistema nervoso centrale, da qui derivano le sue proprietà pro-ansiolotiche.

A tal proposito molti utilizzatori statunitensi assumono questo integratore proprio a scopi ansiolitici o comunque come rilassante al fine di promuovere il sonno.

Dove si trova, quali alimenti la contengono

Sebbene non risulti essere conosciuto come aminoacido in quanto non facente parte dei 9 aminoacidi essenziali, la taurina è essenziale per i bambini prematuri e per animali come i gatti.

Di seguito elenchiamo alcuni cibi ricchi di taurina:

  • carne di manzo, maiale e agnello;
  • alcune tipologie di frutta secca;
  • pistacchi;
  • fagioli neri;
  • ceci ed altri legumi;
  • gamberetti;
  • polpi;
  • vongole.

Ne abbiamo bisogno allora, conclusioni

Se dopo aver letto questo articolo ti stai ora chiedendo se è necessario integrarla e in caso come assumerla, ricordiamo che pochissima taurina viene sintetizzata nel corpo umano, da questo si evince l’importanza di un’integrazione specifica o di una alimentazione ricca di proteine animali.

In condizioni di stress psicofisico come quello indotto dall’intensa attività fisica, spesso accade che i livelli ematici di taurina diminuiscano. Ecco perchè al pari della glutammina possiamo considerarla un aminoacido “parzialmente” essenziale.

Dobbiamo infine ricordare che con l’età i livelli cerebrali di taurina si riducono, rendendo auspicabile una sua supplementazione per il miglioramento della memoria e delle funzioni cerebrali, magari in sinergia con altri composti funzionali come la fosfatidilserina e gli acidi grassi omega.

L’apporto suggerito è solitamente di circa 1-3g al dì, da assumersi nel post workout per favorire il rilassamento durante le fasi di recupero, oppure a ridosso dell’allenamento, circa mezz’ora prima, se invece vogliamo sfruttare il suo ruolo di precursore del composto vasodilatante ossido nitrico.
Ciò non toglie che nei periodi di stanchezza prolungata la taurina possa essere assunta anche poco prima di dormire, al fine di favorire un sonno ristoratore.

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